Giovedì, 24 Marzo 2016 17:54

Acqua Lete e letechannel.it

Linguaggio multi target e pianificazione crossmediale.

Letizia, Olimpio e Teo, la "Famiglia Lete" già nota sui nostri schermi, ora cambia vita e fonda un'emittente televisiva, "Lete Channel".

La nuova campagna pubblicitaria "seriale", comprende una serie di nuove storie e i primi tre soggetti sono già stati consegnati.
Emiliano Cerfeda, executive producer di Frame by Frame, ha seguito direttamente processo creativo e realizzazione:
"Siamo specializzati in post produzione e siamo da anni associati a UNAPOST, l'Unione Nazionale delle Aziende di Post Produzione per garantire al cliente il massimo livello di affidabilità e qualità. Anche questo lavoro va in questa direzione ed è parte di un progetto più ampio che contempla il rinnovamento di un format portato avanti negli ultimi anni. Si è cercato di attualizzare diversi aspetti di interazione, di animazione, e siamo partiti da uno studio approfondito, assieme all'agenzia Mosquito Roma guidata da Vincenzo Vigo, e assieme al cliente. Per ora sono state realizzate storie su format televisivi classici, uno sulla musica e il Talent show, in cui il bambino si esibisce e i genitori fanno i giudici: un'altra su alcuni caratteri del prodotto come la qualità e il sodio contenuto; un collegamento giornalistico in studio tenta di mandare in onda il sodio, ma il sodio non c'è e l'intervistatore gira nello studio vuoto.


I filmati sono realizzati in CGI, con Frame by Frame che si è occupata di tutte le fasi del lavoro assieme alla regista Simona Lianza.

Il workflow
Il lavoro inizia col format proposto dall'agenzia creativa che si relaziona col cliente e da lì partono le declinazioni con differenti storyborard.
Tutto viene sottoposto al regista che imprime la sua visione artistica e da qui si parte con la fase vera e propria di realizzo, lo sviluppo dei personaggi e le varie fasi tecniche: la modellazione, il texturing, il lighting e via dicendo, e sulla base della colonna audio si sviluppa l'animazione prima di arrivare alla finalizzazione. Essendo un comunicato in cui i personaggi parlano, esiste un lip sync da seguire.
In pratica, dallo storyboard si passa alla realizzazione della colonna audio e poi l'animazione segue, sulla base dell'audio.
Con uno o più "animatic", una sorta di rendering in bassa risoluzione, si verifica che tutto funzioni e soprattutto che "tutto piaccia a tutti".
Solo alla fine di tutto questo iter si lancia il rendering in alta risoluzione.
Da qui si realizzerà tutta la fase di compositing finale che porta al completamento del film.
Il workflow segue un iter classico che consta nel proseguire passo a passo con un processo di riflessione comune con l'agenzia e il cliente.

Tecnica
Per realizzare questi film vengono utilizzate tutte le macchine e i software classici di queste "situazioni", come 3D STUDIO e Maya; per il compositing viene impiegato Nuke e per la finalizzazione Flame.
Il color grading è una fase determinante, anche se siamo di fronte a prodotti generati da computer, perché servesempre un "fine tuning", una valorizzazione e una uniformità tra le immagini: per questo lavoro utilizziamo Baselight.
Un team di sette operatori lavora internamente in Frame by Frame per il 3D e i visual effect, più un supervisor, per un totale di otto persone dedicate. Nei momenti di maggiore stress sono tutti operativi sullo stesso progetto.
Una serie di freelance può intervenire secondo necessità.
Tutto il processo di lavoro viene seguito internamente a parte la colonna sonora che viene creata dall'azienda esterna Catsound.
Gli spot vanno in onda su letechannel.it, sui social e a livello tabellare su RAI, Mediaset, La7, Cielo, su canali "generalisti".

Difficoltà
Siamo partiti da un confronto per identificare le reali necessità di comunicazione del cliente e le effettive istanze creative dell'agenzia e, ovviamente, le tempistiche dei realizzo sono sempre stringenti.
In questo c'è anche di fondo l'equivoco di pensare che tutto sia possibile persino all'ultimo momento in post produzione e anche si cerca di strutturare un workflow a prova di bomba poi -spesso- tutto salta in aria per i cambi di idea. Ma le cose belle nascono sempre dalla passione viscerale e dal confronto comune.
Anche in questo sposiamo l'idea di fondo di Unapost che accetta soci solo se perseguono la volontà di ottenere sempre un prodotto migliore anche se ciò porterebbe a lavorare all'infinito. Ed è per questo che il limite deve essere proprio il tempo.
Per Acqua Lete oltre al mio operato di executive producer, in Frame by Frame sono stati coinvolti 8 operatori più un colorist, un operatore Flame, e un assistente. Tutti erano impegnati per i tre soggetti in contemporanea.
Per il rendering finale ci appoggiamo a tre strutture esterne che impegniamo a seconda dell'urgenza, anche se la nostra render farm interna snellisce la gran parte del lavoro."

 

Marzo 2016 © Unapost-PressPool.it


Frame by Frame
via Valadier 42
Roma
Esecutore Producer: Emiliano Cerfeda
telefono: +39-06-5964941
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